In questo particolare momento storico in cui le uscite sono limitate all’essenziale, ho riscoperto la gioia di avere un piccolo balcone sul quale trascorrere del tempo all’aria aperta in compagnia di un buon libro. Ma a questo punto, quale romanzo leggere? La mia scelta è caduta su Tommy e Tuppence: in due si indaga meglio di Agatha Christie, libro che giaceva nella mia biblioteca da tempo immemore. E questa è stata la seconda “riscoperta” della quarantena.
Si tratta di una serie di racconti indipendenti, legati da una trama comune, che hanno come protagonisti Tommy e Tuppence, una vivace coppia di investigatori dilettanti. Trovo che sia un’opera molto interessante da un duplice punto di vista, quello del lettore e quello dello scrittore, o comunque di chiunque voglia cimentarsi nella scrittura del giallo in quanto ogni racconto, pur essendo costituito da un numero davvero esiguo di pagine, è costruito alla perfezione in ogni suo particolare, dai personaggi, inquadrati con pochi ma essenziali dettagli, al dipanarsi delle vicende narrate senza mai perdere la leggerezza persino nei momenti più drammatici.
La mia edizione è un Oscar Mondadori che risale 1982, ma il libro è stato ristampato ed è quindi facilmente reperibile.
Tommy e Tuppence: in due si indaga meglio, Agatha Christie, Mondadori.