Anime della foresta, Marina Vivancos – Recensione in anteprima

“L’abitazione si trovava un po’ distante dal villaggio, poichè gli era stato detto con chiarezza che gli abitanti avrebbero tollerato la sua presenza, ma non la sua inclusione nei loro confini. La gente lo trovava strano e inquietante, e suo padre gli aveva ripetuto quelle parole abbastanza spesso da sapere che erano vere.”

Oggi vi parlo di Anime della foresta, di Marina Vivancos, un racconto lungo (circa una quarantina di pagine), permeato di realismo magico, che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e che uscirà il 10 di luglio. Il protagonista è Jarek, un ragazzo che, considerato un reietto dagli abitanti del villaggio in cui è nato e cacciato di casa dal proprio padre, si trova costretto a condurre un’esistenza solitaria ai margini della foresta. Nonostante non abbia perso la sua bontà d’animo e la fiducia nel prossimo, si è ormai rassegnato alla vita in solitudine fino a quando un giorno, all’improvviso, si presenta alla sua porta il misterioso Aviv, un uomo che gli dice di conoscerlo da sempre. Jarek è confuso, ma soprattutto felice di potere avere finalmente accanto una persona che gli dimostra un affetto sincero. Ha un’unica paura, quella di non meritare l’amore di Aviv e di rimanere di nuovo solo.

“Mi hai creato tu, non ti ricordi? Ieri notte. O quantomeno mi hai dato una forma. E’ stata mia Madre a crearmi, ovviamente.”

Da Anime della foresta non dovete però aspettarvi  solamente un romance,  infatti durante la lettura emergono alcune tematiche davvero forti e attuali quali la mancata accettazione della diversità, guardata con sospetto e considerata un potenziale pericolo per il resto della comunità e la questione del rispetto dell’ambiente che fa da cornice a tutta la vicenda.
L’intera storia è permeata da una visione panteistica in cui si percepisce il fatto che ogni essere vivente sia parte di un qualcosa di più grande e sia interconnesso a tutti gli altri esseri, animati e inanimati. Dai gesti quotidiani di Jarek, emerge un profondo rispetto per la foresta, per tutto ciò che lo circonda, lo accoglie, lo sfama, non dimentica mai di ringraziare per ciò che riceve.
Il ragazzo non prende mai nulla in più di ciò che gli è necessario per vivere, ne sono un esempio il momento della pesca o quello della caccia al cervo, raccontati con una delicatezza estrema.

La struttura della storia è piuttosto semplice, ma la trama non risente della brevità grazie anche alla scrittura scorrevole e agli elementi di realismo magico che incuriosiscono il lettore fin dalle primissime pagine.

Leggete questo racconto se:
Le storie fantasy fanno per voi
Amate i racconti a tematica LGBTQIA+
Avete voglia di farvi coccolare da una storia dolce e delicata

Marina_VivancosAnime della foresta, Marina Vivancos – Collettivo Ikigai
A partire dal 10 luglio su Kindle, Kobo e anche in Kindle Unlimited

Trama
Jarek è sempre stato un reietto. Emarginato dal suo villaggio, ha fame di contatto e amore finché un uomo bizzarro e nudo di nome Aviv non arriva attraverso la neve ed entra nella sua vita. Di colpo, l’inverno di Jarek è pieno di calore…ma lui sa già che quel cambiamento non sopravviverà alla stagione.
Non è possibile che Jarek meriti una persona brillante e affettuosa come Aviv, anche quando la loro relazione si trasforma in qualcosa di più profondo e intimo. Quello che non sa, però, è che in gioco ci sono delle forze magiche, e che per la prima volta nella sua vita, Jarek potrebbe ottenere esattamente ciò che merita.