Per il My chinese box di questa settimana ci tengo a segnalarvi la Mostra per il mese dell’arte e della cultura di Taiwan, organizzata dall’Associazione Cinese Bologna in collaborazione con il Comune e l’Ufficio Rappresentanza di Taipei in Italia. Si tratta di una mostra itinerante e la prima tappa è proprio Bologna.
Le opere degli artisti taiwanesi, sono esposte presso la Sala Ercole di Palazzo d’Accursio e sarà possibile ammirarle fino al 15 agosto 2023, quindi, se non siete ancora partiti per le vacanze, o se siete di passaggio a Bologna, fateci un salto perchè merita sia per la varietà delle opere esposte, sia per il fatto che non capita spesso di avere la possibilità di ammirare dal vivo, qui in Italia, opere di artisti Taiwanesi tra cui dipinti, scritti di calligrafia e ceramiche.
Gli artisti presenti con le loro opere sono: Yang Bi Chir, Chen Yu Ling, Liu Hsiang Lan, Fan Jui Yee, Chang Hsiu Chin, Chiang Wen Ju (GuRu), Chang Kai Chin, Eva Tsai ( Tsai Yow Tyan) Liu Hung Yuan (Andrea Liu).
Tra l’altro ho acquistato un set di dieci cartoline che riproducono paesaggi ad acquarello, sono davvero bellissime.
Informazioni
Quando: dal 20 luglio al 15 agosto 2023
Dove: Palazzo d’Accursio, Sala Ercole – Piazza Maggiore 6, Bologna
Orari: martedì – giovedì 10.00 – 18.30
venerdì 14,30 – 18,30
sabato – domenica 9.00 – 18.00
Ingresso libero
QUALCHE INFORMAZIONE SU ALCUNI DEGLI ARTISTI
劉香蘭 LIU HSIANG-LAN
Nata a Taiwan, si è laureata all’Università delle Arti di Taiwan.
Dalla sua infanzia era già molto affascinata dalla calligrafia, ha iniziato subito a disegnare ispirata dalla pittura cinese e dall’arte contemporanea e moderna.
Terminati gli studi d’arte a Taiwan, si è trasferita a Parigi dove ha frequentato varie Accademia d’Arte e studiato l’arte moderna occidentale francese. Ha inoltre partecipato a mostre e ottenuto svariati premi.
Dal 1989 ha insegnato calligrafia e pittura cinese, pittura ad olio, Qi Gong e Tai Chi. Nel 1998 ha fondato l’Associazione Culturale cinese a Cergy-Pontoise. È stata professoressa a Guinet, Museo delle arti cinesi fino al 2005. Ha esposto in tutta la Francia. Nel 1992 ha esposto alla Galleria Nazionale del Museo di Taiwan, nel 1997 tenuto una grande mostra personale in Giappone (Rinkokaku-Maebashi Palace), nel 2000 nel Salone Lucie Faure della Assemblea Nazionale di Parigi, nel 2012 al Louvre di Parigi e nel 2016 in Cina.
Hsiang Lan
張凱虔 Chang Kai Chien
E’ un giovane artista di vent’anni che sta frequentando l’Università’ Chao Yang a Taiwan.
Fin da bambino amava dipingere, la sua tecnica preferita è sempre stata quella dell’acquerello, i suoi soggetti rappresentano la vita contemporanea che realizza con stile realista e surrealista a volte sperimentando lo spazio metafisico, ama la pittura paesaggistica e la figura umana.
“Mi piace sviluppare la mia ricerca guardando il mondo esterno”.
Un ragazzo curioso che nel dettaglio cerca di trasformare la sua ricerca in arte.
張秀琴 Chang Hsiu Chin
Nata a Yuan-Lin, in Taiwan nel 1956, nel 1983 si è laureata all’Università nella facoltà d’arte, ha esposto decine di volte in mostre personali e collettive nelle più importanti gallerie nazionali come la Galleria Nazionale del Sun Yet-Shen ed alla Fiera d’Arte Internazionale (Arte Taipei).
Le sue opere sono state esposte anche in Giappone, Malesia, Pechino, Ho-Nan in Cina, e a Venezia (in eventi organizzati dalla Biennale).
Per la sua espressione artistica usa una tecnica particolare nella quale le stoffe, che vengono tagliate per realizzare le diverse composizioni ed i quadri, sono il media principale.
Le sue figure rappresentano persone, e particolari paesaggi che generano un ambiente in cui lo spazio si dilata oltre la sua dimensione ed oltre il suo tempo, nel quale le figure esprimono la loro realtà d’amore e di sentimento, non in modo distaccato ma nell’unione dell’armonia e nella vicinanza dell’anima.
范汝宜 Fan, Jui-Yee
Laureata all’Universita’ Hua-Fan (Taiwan), ha continuato ad approfondire gli studi artistici con altri grandi ed illustri professori d’arte, come Wang Zhe Shiong, Fu Shen, Sun Chia Chin e un altro maestro russo.
Nella sua professione si è sempre concentrata nel dipingere con grande professionalità.
Ha esposto molte volte nelle più importanti gallerie di Taiwan: la Galleria Nazionale del Sun Yet-Shen, il Palazzo alla Memoria di Chiang Kai Shik che è anche Galleria nazionale d’arte, il Centro Culturale di Kaohsiung e moltissime altre gallerie di Taiwan e dell’Asia.
Fan Jui-Yee è anche membro di molte associazioni di belle arti, critica d’arte, membro della giuria di diversi concorsi d’arte e consigliere di associazioni artistiche.
“L’arte è una lunga strada da scoprire, una via meravigliosa da vivere, non si smette mai di scoprire e capire la verità della natura, l’arte è in diretta relazione con la storia dell’Umanita”.
Nella sua arte c’è l’espressione e l’idea estetica del senso dello spirito, è la natura che fa arte, come un’essenza ed una trasposizione della metafora. Si percepisce l’emozione anche nelle opere composte solo da nuvole e fiori e la ricerca di una comunicazione atta a trasmettere pensieri e passioni alle persone che ammirano quadri.
蔡侑恬 Eva Tsai
E’ nata a Taiwan nel 1970. In tutta la sua vita ha sempre amato l’arte, è collezionista di opere d’arte africana. È molto affascinata dalla vita e dai vestiti tradizionali delle diverse tribù africane, dalla loro vita nella natura, dal contatto diretto con l’aria aperta, la forza dell’immensa atmosfera del Continente Africano.
Eva Tsai ha lavorato in campo medicinale per più di 20 anni, dato il suo lavoro, ogni giorno visitava le fabbriche di distributori di medicinali e gli ospedali, ha vissuto vedendo la fragilità della vita, la miseria, la povertà. La condizione dell’essere umano è uguale per tutti, non ci sono distinzioni, anche i ricchi si ammalano, anche gravemente e poi muoiono.
La vita è fatta anche di morte, dolore, paura, solitudine è abbandono.
Si dovrebbe vivere non dimenticando che c’è uno Spirito, con la Speranza mossa da un’Energia Spirituale che eleva l’anima al di sopra del corpo.
Nella sua arte c’è la riflessione per una vita più pura, nell’ambiente universale nella semplicità e della tranquillità, nella consolazione dell’amore, dell’amicizia, della vita sociale, della metafisica, di un mondo surreale, dove forse è possibile riempire la vita di cosa più belle, come anche l’arte.
Molte volte i suoi colori ed i disegni sono metafisici, come una pittura musicale, una letteratura che considera i valori immortali dell’amicizia, come dei preziosi elementi aggiunti, che trasformano la vita dandole significati più alti.
Eva è un amante della nuova arte, con diversi mezzi crea immagini fantastiche, dando ai colori un significato simbolico ed un linguaggio: il verde rappresenta l’ambientale, la primavera, la pace, la bontà e la speranza, il rosso dà un senso di amore, allegria, ma anche di violenza, crudeltà, il colore dorato brillante rappresenta la natura suprema, il calore, la fortuna, il sacramento.
Nella vita si deve mantenere un grande rispetto, perché essa è eterna, sarà sempre possibile trovare una via d’uscita.
Per lei l’Arte è una cosa meravigliosa, la considera come uno strumento utile a curare l’umanità.
(Colgo l’occasione per ringraziare l’Ufficio Cultura del Comune di Bologna per le informazioni sugli artisti in mostra)