Nel My chinese box di oggi vi vorrei parlare della Festa di metà autunno – 中秋节 (Zhōngqiūjié), conosciuta anche come Festa della Luna, che coincide con il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario cinese tradizionale e viene celebrata non soltanto in Cina, ma anche in diversi altri paesi asiatici quali Giappone, Singapore, Corea, Vietnam. Quest’anno cade proprio oggi 29 settembre.
Dopo la Festa di Primavera è la festività più importante e antica, risale infatti ai riti che il sovrano, Figlio del Cielo, espletava in onore della luna.
La luna era venerata durante la stagione del raccolto per cui molte leggende sono legate a questa ricorrenza. Quella principale, nonostante abbia diverse varianti, ha sempre come protagonisti l’arciere Houyi e la dea Chang’e vissuti al tempo dell’Imperatore Yao. La festa è un’occasione di ricongiungimento familiare, simboleggiata dalla perfetta rotondità della luna in questo particolare giorno.
Come si celebra?
Ci si riunisce con la famiglia e gli amici in un luogo aperto a contemplare la luna portando con sé lanterne colorate.
Un’altra usanza estremamente diffusa è quella di scambiarsi e consumare insieme i dolci della luna – 月饼 (yuè bǐng) fatti di una pasta che contiene al suo interno svariati tipi di ripieno tra cui semi di loto, fagioli rossi o uova d’anatra. La forma di questi dolci è rotonda perchè in cinese la parola “rotondo” e la parola “riunione” hanno una pronuncia simile.
E voi conoscevate questa festività? Mangerete i dolci della luna? Io li trovo buonissimi, oggi sono andata a Chinatown proprio per acquistarli. Ho scelto fiori di loto e taro.
All’interno di “Buone feste! breve raccolta di storie popolari cinesi”, potete trovare una delle varianti di questa leggenda con il testo a fronte in cinese.
Buone feste! breve raccolta di storie popolari cinesi, a cura di Lara Colangelo – Hoepli
Sinossi
Buone feste! si propone di avvicinare alla lettura di testi in lingua originale un pubblico con una conoscenza elementare della lingua cinese. A tal fine presenta la riscrittura in chiave estremamente semplificata delle leggende legate all’origine di cinque delle principali festività cinesi tradizionali: la Festa di Primavera (conosciuta in Occidente come Capodanno cinese), la Festa delle Lanterne, la Festa delle Barche Drago, la Festa del Doppio Sette e la Festa di Metà Autunno. La scelta di concentrarsi sulle festività tradizionali è legata non solo al carattere semplice e accessibile delle storie, fruibili da parte di chi abbia effettuato circa 200 ore di studio, ma anche al significato culturale che tali festività assumono per il popolo cinese, in quanto componente essenziale e rappresentativa di un’intera civiltà. Il volume si apre con un’introduzione a calendari e feste cinesi. Seguono i testi in lingua originale, ciascuno preceduto da una breve presentazione e accompagnato da note di carattere grammaticale, lessicale e culturale. I testi sono corredati da un glossario che consente di accostarsi ai racconti senza ricorrere all’uso del dizionario. Ciascun racconto presenta infine una serie di esercizi volti a consolidare l’acquisizione degli elementi lessicali e grammaticali.