“Non ho mai capito a cosa servano le feste in maschera. Hai due possibilità: o ti impegni un sacco e finisci per fare la figura del coglione, oppure non ti impegni affatto e finisci per fare la figura del coglione. E il mio problema, come sempre, era non sapere che tipo di coglione volevo essere”
Il romanzo di cui vi parlo oggi è “Boyfriend material” di Alexis Hall, edito in italia all’interno della collana Oscar Vault di Mondadori.
Sebbene Luc e Oliver possano sembrare, in un primo momento, molto diversi tra loro per stile di vita ed educazione, hanno in comune la grandissima paura di non essere accettati per quello che sono veramente. Luc, nasconde sè stesso cacciandosi in uno scandalo dietro l’altro per avvalorare ciò che lo terrorizza maggiormente: il fatto che nessuno potrà mai amare una persona come lui, Oliver invece nasconde le sue insicurezze e il suo desiderio di essere accettato e considerato dalla famiglia d’origine sotto una patina di apparente perfezione.
Quando però una foto compromettente finita nelle mani sbagliate e una particolare riunione di famiglia, portano i protagonosti a stringere un patto, i due, seppur riluttanti, si vedono costretti ad approfondire la conoscenza e a scoprire e apprezzare lati del tutto inaspettati delle rispettive personalità. Non devono però dimenticare che il patto contempla soltanto una finta relazione, dunque innamorarsi o andare oltre significa uscirne delusi e feriti ma, come è noto, in questo genere di faccende la razionalità ha ben poco spazio e ciò che si vuole è spesso molto diverso da ciò di cui si ha davvero bisogno.
“Ricordati che è tutto finto. Ricordati che è tutto finto. Ricordati che è tutto finto.” Sono infatti le parole che Luc prova a ripetersi come un mantra.
Ho trovato “Boyfriend material” una lettura estremamente piacevole, uno di quei romanzi che quando li inizi, li leggi tutto d’un fiato in quanto lo stile di scrittura è molto scorrevole, il racconto dal punto di vista di Luc permette al lettore di empatizzare con le sue emozioni e i personaggi, compresi quelli secondari, sono tutti ben costruiti.
Se amate gli young adult, il trope del “finto fidanzato” e le commedie romantiche, non potrete fare a meno di innamorarvi di Luc e Oliver. Io non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà in “Husband Material”, il secondo romanzo a loro dedicato che uscirà in Italia il 23 gennaio, quindi tra pochissimo.
“«Ovviamente mantenere la farsa richiederà un certo livello di contatto fisico fra noi. Ma ti prego, non baciarmi di nuovo. Non sulle labbra per lo meno».
«Perchè? Che, sei Julia Roberts in Pretty Woman?»
Lui arrossì ancora di più . «No. Semplicemente preferisco riservare l’intimità per le persone che mi piacciono.»”
Boyfriend material, Alexis Hall – Oscar Vault
Trama
Luc O’Donnel, figlio di due rock star, è sotto i riflettori da sempre. Ma una foto compromettente potrebbe rovinare tutto quello che ha costruito e fargli perdere il lavoro. Per ripulire la propria immagine, Luc deve trovarsi un fidanzato carino e normale… Uno come Oliver Blackwood: avvocato, vegetariano, mai uno scandalo, un pettegolezzo, una chiacchiera su di lui. Ha proprio la “stoffa del fidanzato”. Luc e Oliver non hanno molto in comune, ma entrambi hanno disperatamente bisogno di un compagno per un evento speciale e stringono un patto: fingeranno di stare insieme fino a che tutto il polverone non si sarà calmato. Ma il problema delle finte relazioni è che somigliano un sacco a quelle vere. Dopo un po’ inizi ad abituarti a quella persona. Magari te ne innamori pure. E alla fine non vuoi più lasciarla andare.