La città che sussurrò, di Jennifer Elvgren, Fabio Santomauro

A poche settimane dalla ricorrenza del Giorno della Memoria, un albo illustrato  sempre attuale capace di raccontare ai bambini e agli adulti il coraggio, la speranza , l’importanza di aiutarsi l’un l’altro  attraverso  una delle pagine più tragiche della nostra storia.

Non sono molti gli albi illustrati o i libri per bambini capaci di affrontare grandi temi come la lotta per la libertà, la guerra,  il coraggio attraverso un alfabeto che non sia solo di lettere e concetti ma soprattutto di emozioni. Accompagnate da  illustrazioni che esaltano  il procedere della storia e il suo movimento emotivo.

È il caso di “La città che sussurrò”, di Jennifer Elvgren con le illustrazioni di Fabio Santomauro che, attraverso uno delle pagine più nere della storia mondiale, racconta ai bambini l’importanza della comprensione, della speranza e dal supporto reciproco.

A poche settimane dalla ricorrenza del Giorno della Memoria questo libro, scritto nel 2015 e vincitore nello stesso anno del Premio Andersen, fa ancora eco perché sa parlare a bambini e adulti di un argomento difficile e dolorosissimo – l’Olocausto – con una storia delicata e altamente simbolica: un giorno una bambina, Anett, scopre che nello scantinato della sua casa si nasconde una famiglia ebrea, tra cui Carl che diventerà suo amico. Sono tutti in attesa di una notte  di luna piena per raggiungere il porto e fuggire in Svezia. E’ la loro unica occasione per salvarsi dai nazisti. Ma le nuvole non accennano a diradarsi, le notti sono tutte buie e spaventose e il pericolo è sempre più vicino.  Sarà Anett a trovare la soluzione: con un’intuizione geniale sconfiggerà la mancanza di luce, vincerà il buio e la perdita della speranza attraverso uno stratagemma che coinvolgerà tutta la città. La città che sussurra, appunto, che si farà un corpo e un’anima sola dimostrando che, nonostante tutto, non bisogna mai perdere la fede nella bontà umana.

“La città che sussurrò” parla di umanità all’umanità, argomento per nulla scontato. Il racconto trae origine da una vicenda veramente accaduta durante la seconda guerra mondiale ed è accompagnato da illustrazioni che attraverso linee, dettagli e alternanza di colori (o assenza di colori) sottolineano gli stati d’animo dei protagonisti, i momenti di incertezza, le speranze sino al luminoso. inaspettato epilogo

La città che sussurrò
di Jennifer Elvgren
Illustrazioni di Fabio Santomauro
Editore Giuntina