American born chinese, Gene Luen Yang

American born Chinese, è  la graphic novel di Gene Luen Yang da cui è stata tratta l’omonima serie tv,  fresca di debutto sulla piattaforma Disney+.
Se le prime pagine possono disorientare, procedendo con la lettura, ci si rende conto che ogni dettaglio trova la sua collocazione ideale all’interno di un viaggio narrato da tre voci che scorrono dapprima parallele per poi sovrapporsi e infine fondersi.
Lo stile grafico utilizzato dall’autore è essenziale, i personaggi sono volutamenti sterotipati, cosa che accentua il disagio che il protagonista prova nel sentirsi sospeso tra due mondi, da una parte inevitabilmente legato alla cultura d’origine, dall’altra immerso in quella americana in cui si trova a vivere il quotidiano. Del resto l’autore stesso è nato in America da genitori immigrati, cosa che mi fa pensare che abbia provato in prima persona le emozioni di cui ci parla. Impossibile non notare la critica al sistema scolastico che tende ad “americanizzare” gli studenti senza alcun rispetto per le diverse culture. Infatti,  per citare uno degli esempi più eclatanti, agli occhi dei compagni di classe di Jin Wang e degli stessi professori, non c’è alcuna differenza tra un ragazzo cinese e uno giapponese.

Cosa mi ha insegnato American born chinese? Che a volte è necessario perdersi per acquisire consapevolezza di sé e trasformare la propria diversità in un punto di forza. Questa lettura fa per te se sei un amante delle graphic novel, se vuoi leggere di identità culturale, bullismo e accettazione, raccontati in maniera originale e se ti piacciono le storie delle seconde generazioni.

Un aspetto che ho trovato molto interessante, è il fatto che per raccontare la storia del Re Scimmia, Gene Luen Yang, abbia attinto a II viaggio in Occidente, uno dei quattro romanzi classici della letteratura cinese.  Per chi fosse interessato ad approfondire questo argomento, vorrei segnalare che il romanzo è stato pubblicato in due volumi da Luni editrice.


La trama

Tutto quello che Jin Wang vorrebbe è integrarsi. Ma quando la sua famiglia si trasferisce in una nuova zona, scopre di essere l’unico ragazzo cino-americano della sua scuola. I bulli lo prendono ben presto di mira e lui a stento riesce a farsi un amico. Per peggiorare le cose, Jin si innamora di una ragazza americana.
La storia del Re Scimmia è una delle più antiche e famose leggende cinesi. Amato e rispettato dai suoi sudditi, esperto nelle arti marziali, il re è il più forte del mondo: peccato però che non voglia affatto essere una scimmia, ma voglia essere adorato come una divinità.
Chin-Kee è il classico stereotipo negativo del cinese e sta rovinando la vita di suo cugino Danny. Danny è un ottimo giocatore di basket, un ragazzo molto conosciuto a scuola, ma ogni anno, dopo la visita di Chin-Kee, è costretto a cambiare scuola per sfuggire la vergogna.

American born chinese, Gene Luen Yang – Tunué
Viaggio in occidente, Wu Cheng’en – Luni Editrice

La serie tv
La serie tv, uscita in Italia il 24 maggio su Disney+ conta otto episodi e vanta un cast di star internazionali, tra cui i premi Oscar Michelle Yeoh, miglior attrice protagonista per la sua interpretazione in Everything Everywhere All at Once e prima attrice asiatica a vincere la statuetta, e Ke Huy Quan, miglior attore non protagonista per il medesimo film.

American born chinese serie tv trailer