Manhua. Questa parola è composta in cinese da due caratteri il cui significato è traducibile pressappoco come ‘dipingere liberamente’. Il primo carattere, man, significa libero, senza condizionamenti, informale. Il secondo hua, può essere tradotto come un sostantivo o un verbo e assume i significati di dipinto, disegno e dipingere/disegnare.
Nel My chinese box di oggi vi parlo di Il fumetto cinese. Introduzione ai manhua e ai lianhuanhua di Martina Caschera, uno dei tanti acquisti fatti al Salone del Libro di Torino che tenevo da parte per quando avessi avuto il tempo per dedicargli la giusta attenzione.
In molti siamo cresciuti guardando gli anime giapponesi e leggendo i manga, solo in anni più recenti sono approdati anche in Europa i manhua e i webtoon coreani seguiti a ruota da quelli cinesi.
Ma quanto conosciamo della storia e dell’evoluzione del fumetto cinese? Siamo abituati a masticare termini quali manhua e lianhuanhua? Chi sono i progenitori dei webtoon che leggiamo sui nostri smartphone?
Il saggio di Martina Caschera affronta lo sviluppo del fumetto e dei suoi stili attraverso le diverse epoche e lo fa fornendo al lettore la cornice storica e socio culturale in cui si è evoluto ogni stile.
Nell’introduzione sono presenti una cronologia della Cina e un piccolo compendio di note storiche propedeutico all’ingresso nel vivo della tematica trattata. La narrazione, impreziosita da illustrazioni, è suddivisa in quattro macroperiodi:
-Dalle origini agli anni venti del XX secolo
-Dai tardi anni venti agli anni quaranta del XX secolo
-Il periodo maoista, 1949-1976
-Le riforme economiche e il nuovo fumetto cinese (dal 1978 ai primi anni duemila)
Ho apprezzato molto anche la ricchezza dell’Appendice che contiene, oltre a una utilissima tabella con glossario dei termini tecnici relativi al fumetto e all’arte cinesi, un elenco di suggerimenti di lettura per chi volesse approcciarsi a questo mondo o approfondirne la conoscenza. Ce ne sono di imperdibili come Tu sei il più bel colore del mondo di Golo Zhao, edito in italia da Bao Publishing o Splendidi reietti di Seven, pubblicato da Add Editore.
E’ stata una piacevole sorpresa scovare tra questi titoli anche Mo Dao Zu Shi di Mo Xiang Tong Xiu che penso molti di voi conosceranno perThe Untamed, il suo adattamento per il piccolo schermo ora presente anche all’interno del catalogo di Netflix.
Per quanto mi riguarda, mi sono appuntata diverse letture che entreranno a fare parte della mia TBR.
Vi lascio il link al sito della casa editrice Tunuè
Il fumetto cinese, Martina Caschera – Tunuè
Il fumetto cinese ha le sue personalità multiple, i suoi stili di racconto, la sua complessa storia socio-culturale ed estetica. Questo libro, accurato, completo e riccamente illustrato, è scritto dalla maggiore esperta italiana e tra i massimi cultori a livello globale sull’argomento. All’interno troverete numerosi approfondimenti sulla lunga e complessa storia della Cina, necessari per comprendere l’influenza che la società ha avuto sullo sviluppo del fumetto, e che inoltre offrono uno sguardo alternativo alla grande e lontana potenza asiatica.