Di recente sono stata al cinema con un’amica a vedere The Happy Prince, pellicola diretta da Rupert Everett e presentata sia al Sundance Film Festival sia al Festival di Berlino del 2018.
The Happy Prince
Drammatico, biografico – Germania, Belgio, Gran Bretagna, Italia, 2018, durata 105 minuti.
Regia: Rupert Everett.
Con: Rupert Everett, Colin Firth, Emily Watson, Colin Morgan, Edwin Thomas, Tom Wilkinson, Anna Chancellor, Julian Wadham, Béatrice Dalle, André Penvern, Franca Abategiovanni.
La pellicola può essere considerata un’istantanea degli ultimi giorni di vita di Oscar Wilde, passato repentinamente dalla fama alla caduta in disgrazia a causa della condanna per omosessualità. Il film è ricco di flashback, che rendono ancora più cruda ed estrema la differenza tra la vita dello scrittore prima del processo e dopo negli anni successivi al carcere, segnati dall’autoesilio in Francia. Il titolo, oltre ad essere un chiaro omaggio all’opera di Wilde, richiama infatti la sua raccolta “Il principe felice e altri racconti”, è in netto contrasto con gli ultimi giorni di vita del protagonista, una scelta senza dubbio coraggiosa da portare sullo schermo in quanto non vengono risparmiate allo spettatore la povertà e la crudezza della malattia. In evidente contrapposizione alla figura di Bosie, sono presentati l’amico Reggie Turner e l’amante Robert Ross, unico conforto alla solitudine dei momenti più difficili.
Trailer originale: The Happy Prince