Ultima notte a Pechino, Golo Zhao

Oggi vi parlo di una graphic novel che aspettavo da tantissimo, si tratta di“Ultima notte a Pechino” di Golo Zhao, l’ultima arrivata nella collana Bao di Bao Publishing dedicata ai tesori del fumetto cinese contemporaneo e, quando parliamo di questo autore, il termine è più che mai appropriato. Le tavole, caratterizzate da un tratto delicato e da toni che sembrano acquarellati, sono accompagnate da testi dotati di estremo lirismo.

Il protagonista è He Liu, un ragazzino nato in una piccola città idustriale della Cina nord-occidentale, ormai decaduta, che si è trasferito nella metropoli di Pechino ed è proprio lui, a narrarci in prima persona, una serie di episodi legati al suo passato. Attraverso le pagine si susseguono spaccati di vita in cui ricordi reali e non, sono mescolati insieme. Ritroviamo l’aspetto onirico delle memorie lontane dai contorni sfumati e le persone con cui il protagonista ha condiviso momenti ed esperienze, ma che poi ha finito con il perdere di vista.
Al centro delle vicende c’è sempre il cibo, il bubble tea del negozio di Chenbo, un posto sicuro dove migliorare i voti e fare il punto sulla prorpria vita, la zuppa di manzo amata da Ruan Cicciabomba, le cosce di pollo legate al  ricordo delle vacanze estive nel villaggio del padre e all’amicizia con Zuo Ya o il riso fritto, che simboleggia la casa e l’affetto. Il cibo che da calore e risveglia i ricordi, è foriero di un messaggio profondo, proprio come la madelaine di proustiana memoria. Questi piatti, per come sono illustrati e raccontati, sembra quasi di poterli assaporare per davvero.

“Il mese di agosto era giunto al termine e con esso anche le nostre vacanze…una fine dal sapore di anice stellato e pepe del Sichuan.”

Lasciarsi cullare dal sapore agrodolce dei ricordi, perdersi, ritrovarsi, magari ad anni di distanza e poi chissà…Tutto questo è Golo Zhao. Per me, leggerlo è sempre una coccola.

Ultima notte a Pechino

Ultima notte a Pechino, Golo Zhao – Bao Publishing

Sinossi
Un ragazzo ricorda aneddoti della propria infanzia e, nel farlo, traccia l’arco della sua vita fino al momento che sta vivendo: la sera in cui si decide il destino della sua storia d’amore.
Cresciuto in un paesino con poche prospettive per il futuro, con il taciturno gestore di una bottega di bubble tea come improbabile mentore, il protagonista non sembra destinato a un futuro luminoso. Ma la speranza e la tenacia a volte cospirano per contraddire i destini che paiono già scritti, e per le persone che hanno questa fortuna, la vita diventa un viaggio davvero imprevedibile.