Una graphic novel che racconta l’adolescenza attraverso gli occhi di due ragazzi di sesso opposto ma con lo stesso nome: Phuong. Chiamati a confrontarsi con i cambiamenti fisici e mentali che segnano il passaggio dall’età infantile a quella adulta, trovano un equilibrio tra pressioni esterne e desideri interni, un bilanciamento destinato a definire il resto della vita. Una storia delicata su sfondi naturali, disegnati con maestria da Lâm Hoàng Trùc, illustratrice vietnamita con una notevole esperienza nel campo del cinema di animazione. La rappresentazione della natura definisce i luoghi, li identifica senza alcuna didascalia. Immagini, simboli in grado di narrare l’ambiente e il mondo interiore dei personaggi, caratteristica che l’arte orientale utilizza per esprimere i sentimenti e lo scorrere dei giorni, come i fiori di Flamboyant, che vediamo rappresentati spesso in questa storia e che in Vietnam diventano metafora dei giorni di scuola. Con le loro tinte vivaci sono piantati nei cortili delle scuole per fare ombra. Fioriscono in estate quando gli studenti terminano l’anno e si salutano sotto il loro tripudio di colori, illuminati dalla luce intensa che segna la stagione dei fiori rossi e il passaggio da un’età all’altra. Un’ulteriore caratteristica che identifica le illustrazioni di Lâm Hoàng Trùc è la notevole capacità nel rappresentare le emozioni sui volti, abilità segnata dall’immedesimazione e dall’osservazione dele figure umane. Una storia sussurrata, un invito a guardarsi dentro per cercare i sogni e la propria natura.