Lorella Zanardo – consulente organizzativa nonché ex dirigente in società multinazionali – nel 2009 realizza un documentario dal titolo “Il corpo delle donne” che fa circolare in rete allo scopo di aumentare il livello di consapevolezza sull’immagine della donna nella televisione italiana. L’idea del documentario nasce quando Lorella rientra in Italia dopo un periodo di lavoro all’estero. Nel guardare la TV si accorge che la figura femminile viene presentata in un modo differente rispetto al resto d’ Europa. La donna viene raffigurata in modo distorto ma nessuno sembra accorgersene, soprattutto le donne stesse. “Quando ho visto una ragazza seminuda sotto un tavolo di plexiglass in una trasmissione televisiva mi sono messa ad urlare” dice “ma nessuno in Italia sembrava accorgersene”.
Lorella Zanardo raccoglie registrazioni di programmi televisivi trasmessi da emittenti diverse durante fasce orarie varie ed evidenzia come il ruolo della donna si sia ridotto ad una funzione decorativa o seduttiva esercitata soprattutto attraverso il corpo. Le donne esprimono se stesse attraverso il corpo piuttosto che le idee rispondendo ad un modello vetusto e maschile.
Questo modello iniettato nella società, a partire dagli anni 80 con l’avvento della TV commerciale, ha prodotto come risultato donne con una forte crisi di identità e insicurezza: donne che hanno paura di invecchiare, donne che spendono più nella chirurgia estetica che in salute, donne che cercano il potere e l’affermazione professionale attraverso gli uomini oppure imitando gli uomini. Così le donne italiane lavorano più degli uomini e di qualsiasi donna in Europa, entrano in competizione tra loro più degli uomini, affidano la loro affermazione a figure maschili.
Lorella Zanardo attraverso il documentario ha portato alla luce questa realtà e ha portato le donne ad interrogarsi sul perché hanno reso possibile tutto ciò. Il documentario ha riscosso molto successo e la Zanardo ha deciso di portarlo ovunque, in particolare nelle scuole italiane. La presa di consapevolezza da parte delle donne che hanno partecipato ai suoi incontri è stata evidente e in molte hanno affollato il suo blog ilcorpodelledonne.com con tantissime testimonianze. Lorella Zanardo ha intuito che il silenzio delle donne è al momento limitato alla sfera pubblica (in cui si sentono meno libere), mentre nell’ambito privato sono in atto cambiamenti profondi che la società e la politica non sono in grado di riconoscere.
Nel continuare con responsabilità la sua attività ha pubblicato un secondo libro ‘Nuovi Occhi per la tv” in cui dopo la denuncia propone un percorso formativo per cambiare, da subito e concretamente anziché avviare una lotta sterile contro l’arroganza televisiva.
Lorella Zanardo ci ricorda l’importanza per le donne di ritrovare la loro autenticità, senza affidarsi a modelli stereotipati. Invita le donne a conoscersi e a perseguire i loro interessi che sono spesso fatti non solo da logica ed intelligenza ma da emozioni. In pratica suggerisce alle donne di essere vulnerabili e di utilizzare la loro sensibilità per creare un nuovo modo di essere che sia ulteriore e complementare con quello maschile.
“Anna Magnani quando prima di un film volevano cancellarle le rughe con il trucco rispondeva: lasciatele li, sono mie, ci ho messo una vita intera a farle”.
Video documentario “Il corpo delle donne” – di Lorella Zanardo