L’elezione dell’imperatore, Kira Inari

Oggi vi parlo di L’elezione dell’imperatore , il romanzo di Kira Inari, ma prima di tutto vorrei ringraziare sia l’autrice sia Triskell Edizioni per il privilegio di essere stata selezionata tra i recensori.
Creare un mondo di fantasia con regole e consuetudini proprie che risulti credibile per il lettore, penso sia tra gli ostacoli più grandi che si trova ad affrontare uno scrittore, Kira Inari ci riesce e lo fa benissimo perchè tutto funziona alla perfezione come un meccanismo ben oliato. Questo è uno dei tanti aspetti che mi hanno colpito fin dalle prime pagine insieme al fatto di essersi rivelato un romanzo che esce dagli schemi e che può rientrare in una molteplicità di categorie, infatti non si limita al fantasy, al romance o al thriller politico, ma può essere letto e interpretato su svariati livelli.

L’isola di Zǐ Jìn Dǎo, permeata dall’essenza di Fúcánglóng assume i caratteri di un luogo reale. In particolare ho trovato molto affascinante l’idea di Fúcánglóng stesso in quanto mi ha fatto pensare a una via di mezzo tra una concezione panteistica del mondo e la forza che, nella saga di Star Wars, lega e permea esseri animati e inanimati, scorrendo in essi in un flusso continuo in cui la materia è oggetto di perenne trasformazione.
Un altro collegamento che mi è venuto spontaneo è stato quello con Asimov a proposito della riflessione morale ed etica che ho potuto percepire attraverso i Guardiani, figure davvero interessanti, creati con uno scopo ben preciso e destinati ad essere una mera copia degli umani, ma che inevitabilmente acquisiscon caratteristiche e personalità sempre più indipendenti.

I protagonisti, Wú Yùjié e Xià Zhuàng sono ben costruiti e si presentano al lettore come figure a tutto tondo, sono estremamente complessi in quanto ognuno di loro è il risultato di un passato intricato e doloroso. Attraverso la scrittura di Kira Inari ho percepito la diffidenza iniziale, i primi segnali di apertura e tutta la tensione emotiva e sessuale derivata dallo sviluppo di un rapporto che nasce in un momento delle loro vite in cui un solo passo falso potrebbe portare i due uomini a perdere tutto quello per cui hanno lottato. Di conseguenza, mi è stato impossibile non affezionarmi ed entrambi.

Dalla lettura di L’elezione dell’imperatore traspare inoltre la grande passione dell’autrice per la cultura orientale, la troviamo nell’accuratezza dei dettagli, nelle descrizioni dei luoghi, degli ambienti e nella terminologia utilizzata.
Nonostante si tratti di un romanzo dotato di una trama complessa, ricca di intrighi politici e popolata da una grande quantità di personaggi che si muovono attorno ai protagonisti, è scritto con uno stile scorrevole e vivace che rende impossibile interrompere la lettura, insomma un vero e proprio page turner. Se amate gli intrighi politici, l’elemento soprannaturale e il romance, L’elezione dell’imperatore è il cocktail perfetto per voi!

In questo romanzo troverete:
Una immenso amore per l’Asia
Un mondo distopico talmente ben congeniato da sembrare reale
The Untamed vibes

Vi lascio il link al sito web dell’editore: Triskell

L'elezione dell'imperatoreL’elezione dell’imperatore, Kira Inari – Triskell Edizioni

Sinossi
La vita di Wú Yùjié, il più giovane campione di moto della Grande Asia, è fatta apparentemente di agi e di successo. Adorato dalle masse dell’impero come un giovane dio, in realtà è prigioniero di questa gabbia dorata a causa della sua condizione di servo del Gruppo Wú. L’unico modo che ha di ottenere la libertà è partecipare all’imminente elezione imperiale e vincerla contro ogni probabilità, divenendo l’uomo più potente al mondo, o morire provandoci. Wú Yùjié è abituato a correre rischi per ottenere quello che vuole. Anche in questo caso è pronto a tutto, persino a ricattare l’enigmatico signore dell’isola di Zǐ Jìn Dǎo, lo Shīfù, pur di averlo con sé come primo dei suoi cinque Fratelli Imperiali, gli uomini destinati a governare al suo fianco. Ma lo Shīfù e la sua isola nascondono un segreto terribile, che può scuotere le fondamenta stesse dell’impero. Che legame ha questo personaggio carismatico, dal volto sempre celato da una maschera, con Fúcánglóng, la fantomatica essenza di drago che permea e sovrasta tutta la Grande Asia? Wu Yujie dovrà scoprirlo rapidamente per sopravvivere agli intrighi e alle insidie che si annidano nel caos dell’elezione.